Manifesto Hybrids [EN] Ibridi [IT]

[EN]

I have always had a transdisciplinary attitude.

For decades it has been evident, in all the most innovative fields and complex challenges, how often the solution emerges precisely in the “middle ground” between different disciplines, knowledge, viewpoints, languages, sensibilities, and cultures.

Aware of this need to enhance transdisciplinary talents and new leaders in 2007 I came up with the first idea of a Manifesto that could fulfill the dual function:

1. give an identity container to these “homeless” professionals (because they are creating a new one by combining existing ones);

2. to give a broader cultural foundation to the need for a transdisciplinary sensibility.

I began to call these kinds of professionals “hybrids.”

In 2012 together with Erin Casali , Gianluca Bocchi and Luisa Damiano we wrote the “Manifesto Ibridi” with the Italian word “Ibridi” (Hybrids) also in remembrance of the earliest forms of Western transdisciplinary talents of the Renaissance such as Leonardo da Vinci.

I decided to resurrect this Manifesto after the many positive feedbacks, on the concept of hybrid professions, triggered by a post of mine on a video by Don Norman (who had appreciated in 2012 the Manifesto).

I hope it can also be useful and relevant in 2024.

Here are the four exhortative principles.


Those who wish to have the full version of the Manifesto can contact me.


[IT]

Ho sempre avuto un’attitudine transdisciplinare.

Da decenni è evidente, in tutti i campi più innovativi e nelle sfide complesse, come spesso la soluzione emerga proprio nelle “terre di mezzo” tra diverse discipline, conoscenze, punti di vista, linguaggi, sensibilità, culture.

Consapevole di questa necessità di valorizzare talenti e nuovi leader transdisciplinari nel 2007 mi venne la prima idea di un Manifesto che potesse svolgere la doppia funzione:

1. dare un contenitore identitario a questi professionisti “senza casa” (perché ne stanno creando una nuova combinando quelle già esistenti);

2. dare un fondamento culturale più ampio alla necessità di una sensibilità transdisciplinare.

Cominciai a chiamare questo tipo di professionisti “ibridi”.

Nel 2012 insieme ad Erin Casali, Gianluca Bocchi e Luisa Damiano scrivemmo il Manifesto Ibridi con la parola italiana “Ibridi” anche nella versione inglese, in ricordo delle prime forme di talenti transdisciplinari Occidentali del Rinascimento come Leonardo da Vinci.

Ho deciso di riesumare questo Manifesto dopo i numerosi feedback positivi, sul concetto di professioniti ibridi, innescati da un mio post su un video di Don Norman (che aveva apprezzato nel 2012 il Manifesto).

Spero che possa essere utile e attuale anche nel 2024.

Ecco di seguito i quattro principi esortativi.


Chi desidera avere la versione completa del Manifesto può contattarmi.

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